Nel 1988, Giuseppe Cipriani (omonimo nipote del fondatore dell’Harry’s Bar di Venezia, frequentato dal 1931 da nomi del calibro di Hemingway) debutta come pilota sui circuiti americani. È l’inizio di una grande carriera che prosegue durante il biennio 1989-1990 nel campionato italiano di Formula 3.
I successi e le emozioni vissuti in pista spingono Cipriani ad affiancare agli impegni nell’azienda di famiglia un progetto di pura passione: la costituzione di una scuderia di Formula 3000 Internazionale, la serie cadetta prossima alla Formula Uno.
Nel 1991 nasce così il Barone Rampante. Il suo nome è un omaggio al celebre personaggio di Italo Calvino, con il quale il team condivide la forza di carattere, la rapidità nello spostarsi “senza toccare terra” e lo spirito indomito. Al suo primo campionato, la squadra si piazza seconda nella classifica piloti con Alessandro Zanardi, autore di 2 vittorie e di 4 secondi posti in 10 round.
Nel 1992 il Barone Rampante è di nuovo al top con Andrea Montermini e Rubens Barrichello classificati rispettivamente secondo e terzo.
Nel 1993 il team disputa la sua ultima stagione in F3000, schierando in griglia di partenza il francese Eric Angelvy e l’olandese Jan Lammers e sfiorando il titolo intercontinentale.
Nel 1998 nasce la Formula V8 3.5, che si afferma in breve tempo come una delle principali categorie propedeutiche alla Formula Uno grazie a campioni come Alonso, Vettel, Ricciardo e molti altri. Il Barone Rampante raccoglie la nuova sfida con un team guidato dal Direttore Tecnico Ferdinando Ravarotto, grande professionista e collaboratore di piloti come Piquet, Fisichella e Capello. La gestione sportiva della squadra è affidata invece a Modesto Benegiamo, membro del Barone Rampante e in passato collaboratore anche di numerose altre squadre protagoniste nei Campionati di Formula 3 e Formula 3000.
Dal 2021 Il Barone Rampante entra nel mondo delle gare GT con Lamborghini, vincendo il titolo GT Open Categoria AM con Giuseppe Cipriani.